BOLGHERI E’ pronta la nuova cantina di Masseto a Bolgheri. Il vino più blasonato al mondo avrà una nuova casa pregiatissima. Ma già operativa. Si perché la vendemmia 2018 ha inaugurato la struttura che sarà presentata in esclusiva il prossimo 12 aprile. Non finiscono quindi le novità per Masseto, il Merlot in purezza tra i più costosi al mondo, che già lo scorso anno aveva reclutato una nuova giovane enologa Eleonora Marconi, che arrivava dalle scuderie Frescobaldi che, come si sa, detengono la maggioranza dell’azienda bolgherese. Un appuntamento molto atteso quello con l’inaugurazione che permetterà di scoprire la nuova cantina firmata dallo studio di architettura “Zito+Mori”. Una cantina completamente interrata che è valsa un investimento di oltre 7 milioni di euro. La cantina è stata realizzata in località Casa Bezzini, nel cuore della campagna bolgherese. Ha vissuto una gestazione piuttosto lunga se si considera che il primo piano attuativo risale al 2006 e gli scavi sono partiti nella tarda primavera del 2016. Dieci anni esatti a testimoniare una burocrazia sempre più vincolante e ritardataria per gli imprenditori.

Nel frattempo anche la separazione dei marchi aziendali di maggior successo: Masseto e Ornellaia. Il primo staccandosi definitivamente da Ornellaia si è orientato, esclusivamente per la vendite, sulla “Place du Bourgogne”, la più importante al mondo e che ne ha espresso una richiesta sempre crescente. Dal 2009, come confermava in un’intervista l’amministratore delegato dell’azienda Giovanni Geddes, Masseto viene venduto solo in Italia, Stati Uniti e Canada, con piccoli margini in Svizzera e Germania. E’ Alex Belson, storica figura aziendale, ad occuparsi del lato commerciale di Masseto e a dirigere la Cantina. Dalla cantina si accederà sempre dalla Bolgherese, l’ingresso aziendale sarà il medesimo. Ancora un investimento importantissimo per Bolgheri e tutti i suoi produttori. Un altro tassello che va ad ingigantire il prestigioso di questa miracolosa denominazione toscana. Tra l’altro Masseto 2015 ha ottenuto i 100 punti da Robert Parker, il guru internazionale della critica vitivinicola e c’è molta attesa per la 2016, visto che Sassicaia, a sua volta, dopo essere stato incoronato primo vino al mondo con la 2015, ha già portato a casa i 100 punti Parker, proprio con la 2016.

Lo stesso direttore di Tenuta ed enologo Axel Heinz dichiara “L’annata 2015 passerà alla storia di Masseto come una delle grandi annate. Le condizioni di crescita quasi da manuale hanno prodotto un vino con un perfetto equilibrio tra un’espressione matura, complessa, aromatica e di grande freschezza, e una rara qualità di tannini ampi, setosi e morbidi. In bocca diventa sensuale e ricco, con grande densità e un tannino ampio e perfettamente levigato. Le note fruttate sono bilanciate dal sapore speziato del legno; il suo finale è fresco e chiude con un pizzico di cacao. Data la grandezza della vendemmia questo è un vino che continuerà a svilupparsi nei decenni a venire”. Masseto è un luogo unico, meno di dieci ettari vitati, posti su una collina che si affaccia sul Mar Mediterraneo: è divisa in 3 sezioni principali grazie ai suoi diversi sottosuoli, che combinati conferiscono al vino il suo carattere indimenticabile. Masseto deve la sua spiccata personalità alle argille blu dell’Era del Pliocene che dominano i terreni di questa piccola tenuta.