Il gruppo Marchesi Antinori ha definitivamente acquistato la cantina e i vigneti di Rubbia al Colle, l’azienda toscana di Suvereto, appartenuta alla famiglia Muratori e che rientra nella Doc Val di Cornia. Si parla di un altro investimento milionario ma le cifre sono segrete. Antinori quindi amplia l’areale della costa toscana, dopo Bolgheri e la Maremma, con 73 gli ettari di vigneto coltivati (con vitigni autoctoni come il Sangiovese ed altri internazionali come il Cabernet e il Merlot). Le trattative, come avevamo anticipato in un articolo in precedenza, erano in corso da prima della vendemmia 2019, quest’ultima direttamente gestita dal team Antinori.
“L’aspetto interessante di questo acquisto – ha detto Albiera Antinori – è che stiamo diventando quasi completamente autonomi dal punto di vista produttivo. Che si traduce in vini di “entrata” sempre più buoni perché provenienti da vigne coltivate direttamente. Le uve attualmente saranno usate per il Villa Antinori Igt, per le prossime vendemmie vedremo cosa fare”.
L’azienda è nata nel 1999 dalla famiglia di origini bresciane che conta 100 ettari totali, loro la sperimentazione anche del “barriccoccio”, un contenitore in terracotta (per il Sangiovese) brevettato e realizzato, a quattro mani, con la Fornace Masini di Impruneta a Firenze.
