Che fosse un Papa innovativo l’avevamo capito. E con un passo alternativo. Tanto che il 21 gennaio prossimo anche Bolgheri, insieme ad altri rappresentanti del Belpaese in fatto di vino,  sarà ospite alla sua “corte”. Sono infatti 50 i produttori di vino più rappresentativi che incontreranno Papa Francesco a Roma. E tra loro non poteva mancare il Marchese Nicolò Incisa della Rocchetta, padre di Sassicaia e il grande produttore piemontese Angelo Gaja. Ma non solo, anche alcuni enologi che frequentano la zona come Barbara Tamburini e accademici, specialisti in fatto di terre di vino, come Attilio Scienza.

L’iniziativa porta la firma di Franco Ricci per la Fondazione Ais (Associazione italiana sommelier) Italia. Una bella iniziativa che pone ancora una volta alla ribalta produttori che hanno fatto la storia del vino non solo in Italia ma in tutto il mondo. Un altro motivo di fierezza ed orgoglio per tutto il comune di Castagneto Carducci. Al completo la delegazione di rappresentanti di settore tra cui per Vinitaly, il dg Giovanni Mantovani, per Gambero Rosso il presidente Paolo Cuccia; Slow Food con la vice presidente Francesca Rocchi; l’Onav, con il neo presidente Vito Intini e Fisar, con il presidente Mario del Debbio. E ancora l’Associazione Italiana Sommelier (anche i Sommelier dell’Olio), la Worldwide Sommelier Association e in prima linea un gruppo di sommelier che, rigorosamente in divisa, presenzieranno l’incontro con il Santo Padre.  Divina Vitale